Progetto

Inquadramento generale

Grandi quantità di asfalto vengono prodotte ogni anno dalle operazioni di manutenzione delle pavimentazioni stradali in tutto il mondo. Di esso, solo una frazione viene riciclata per produrre nuovo asfalto, mentre la maggior parte viene immagazzinata negli impianti di produzione di asfalto o smaltita nelle discariche. Allo stesso tempo, la produzione di nuovo calcestruzzo implica il consumo di risorse naturali che sono state progressivamente sottratte dall’ambiente naturale, come ad esempio gli aggregati che vengono dragati dai fiumi o estratti nelle cave. La fresatura delle pavimentazioni stradali produce un materiale granulare (RAP) le cui dimensioni e distribuzione granulometrica lo rendono adatto all’uso come aggregato nel calcestruzzo. Quindi, l’uso del RAP come aggregato nella produzione di nuovo calcestruzzo ha potenzialmente un doppio effetto benefico: la riduzione di asfalto sfresato inutilizzato e la limitazione del consumo di aggregati naturali.

Obiettivi e panoramica del progetto

RAPCON è un progetto che mira alla valutazione delle prestazioni del calcestruzzo ottenuto con aggregati di asfalto riciclato (RAP) (RAP concrete o RAPCON).

L’attività sperimentale di laboratorio mira a determinare i parametri che sono legati alla durabilità del calcestruzzo e che permettono di prevedere il comportamento a lungo termine del calcestruzzo RAP in condizioni di esposizione reale. In particolare, verrà studiata la microstruttura dei calcestruzzi RAP e verrà stimata la durabilità con particolare attenzione alla corrosione delle armature in acciaio. I principali parametri di durabilità saranno valutati e questo permetterà di stimare i benefici ambientali ed economici legati all’uso del RAP nell’industria del calcestruzzo. Infine, un ulteriore passo sarà volto a sviluppare con successo una specifica tecnica armonizzata per la futura commercializzazione di RAPCON sul mercato nazionale e comunitario.

Partner

Il progetto RAPCON si basa sulle competenze apportate da tre unità di ricerca:

  • Politecnico di Milano (PoliMi)
  • Università di Bologna (UniBO)
  • Istituto per le Tecnologie della Costruzione – Consiglio Nazionale delle Ricerche (ITC-CNR)

E due partner industriali:

  • Amplia Infrastructures
  • CTI COOP

Finanziamento

Il progetto è finanziato da Fondazione Cariplo nell’ambito del Bando dell’Area di Ricerca Scientifica “Economia Circolare: Ricerca per un futuro sostenibile”.